Et voilà… un “martien” d’Abruzzo, cantante di livello internazionale che non molti sanno essere di origini abruzzesi: il cantautore, compositore e musicista Riccardo Cocciante!
Riccardo Cocciante è nato in Vietnam (Saigon) il 20 febbraio 1946, con origini a Rocca di Mezzo (Aq) da parte del padre.
La sua carriera inizia nella seconda metà degli anni ‘60 con alterne fortune; l’esordio è con brani in inglese e con il nome di “Richard” Cocciante, per via delle origini francesi della madre, così com’è ancora noto in Francia.
Nella metà degli anni ‘70, il “nostro” Marziano inizia quelle collaborazioni che lo porteranno non solo alla notorietà internazionale (Francia, Stati Uniti, Spagna, Olanda, Sud America…) ma anche ad individuare lo stile che lo caratterizza: sono di questo periodo, ad esempio, i famosissimi brani “Bella senz’anima”, “Margherita” così come “Io canto”.
Gli anni ‘80 sono un decennio di grandi successi e collaborazioni, sia a livello nazionale che internazionale: ad esempio i brani “Cervo a primavera”, “Celeste nostalgia”, “Sincerità”, “Questioni di feeling” entrati nell’immaginario e nella cultura collettiva e le collaborazioni con Mogol in primis, ma anche con i Toto, Mina, Lucio Dalla e Ruggeri.
Gli anni 90, oltre a vederlo vincitore del “Festival di San Remo” del 1991, lo vedono duettare in molto occasioni con voci femminili (da Mina a Paola Turci a Mietta) e segnano la fine della collaborazione con Mogol ma anche l’inizio di una lunga stagione di realizzazioni di grande successo per il teatro: dal debutto con la rielaborazione musicale di “Notre-Dame de Paris” al musical del romanzo “Le Petit Prince” (entrambe a Parigi) fino ad arrivare al più recente “Romeo e Giulietta” (Arena di Verona).
Premi e onorificenze, successi e grandi affermazioni costellano la grande carriera di cantautore di Riccardo Cocciante, macchiata purtroppo da una condanna per evasione fiscale dalla cassazione francese nel 2007 che, ovviamente, non ne mette in discussione i meriti artistici riconosciuti a livello internazionale che hanno emozionato e continuano ad emozionare il pubblico italiano e non solo.
